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Controllo e propulsione con la puleggia dell’albero motore
La puleggia dell’albero motore è una flangia a disco che viene montata sull’albero motore ed è utilizzata per guidare i vari componenti complementari in un motore. Generalmente è molto resistente ma in caso di danni può essere sostituita facilmente.
Principi operanti della puleggia dell’albero motore
La puleggia dell’albero motore può essere modellata come una puleggia motrice a tutti gli effetti, o come una puleggia di controllo. In qualità di puleggia motrice, si tratta di una puleggia con una scanalatura circonferenziale a V, a cinghia piana o scanalata. La versione con la scanalatura circonferenziale a V viene disegnata per l’utilizzo con le cinghie a V. Questo design è ben testato, ma viene sempre più sostituito da cinghie piane o scanalate. Come puleggia di controllo, è dotato di un profilo fortemente seghettato. Oltre a trasferire il movimento, essa trasferisce i tempi di ciclo. Le unità azionate dalla puleggia dell’albero motore sono: la pompa servosterzo, il compressore raffreddante, l’alternatore o generatore, possibilmente il servofreno e la pompa dell’acqua. In alcuni veicoli, tutte queste unità sono azionate da una singola cinghia di trasmissione che controlla anche i tempi di ciclo delle due linee di cilindri (Motori-V). Perciò, questi veicoli, come la Ferrari oppure The crankshaft pulley can be shaped as a pure drive pulley or as a control pulley. Alfa Romeo 164 e 166, sono molto sensibili quando si parla di intervalli di cambio per la cinghia di trasmissione. Di solito, la sostituzione è consigliata ogni 40.000-60.000 chilometri. La puleggia dell’albero motore viene anche sostituita assieme alla cinghia di trasmissione.
Individuare i difetti della puleggia dell’albero motore
E’ molto rara la rottura delle pulegge dell’albero motore. Ciononostante, queste sono solitamente sostituite nel corso di una revisione ben più ampia. Essa anticipa la sua rottura dalla rotazione irregolare che viene comunemente accompagnata da un forte cigolio. La causa di questo tipo di usura è il carico sbilanciato della puleggia, in particolare quando gira a minimo. Se questo problema colpisce “solo” la puleggia che guida le unità ausiliarie, l’auto può essere ancora utilizzata, sempre che il rumore non causi disturbi. La puleggia della cinghia di trasmissione dovrebbe comunque essere sostituita al più presto poiché altrimenti potrebbero verificarsi danni al motore ancora maggiori. La puleggia generalmente è flangiata all’albero motore con un dado centrale M20 o più grande. Questo può essere facilmente allentato. Per evitare che questa causi la rotazione del motore, può essere bloccata al volano (dal lato della frizione) con un cacciavite o con una chiave a brugola. Se ciò non è possibile, si richiede un attrezzo per bloccare l’albero motore che costa circa 60 euro.
Quando si sostituisce la puleggia della cinghia, anche tutte le altre pulegge sugli elementi complementari devono essere controllate. Generalmente, anche queste presenteranno dei problemi. Ovviamente, una volta che la cinghia è stata rimossa, non verrà riutilizzata ma sarà sostituita con una nuova. Anche il tenditore della cinghia e il generatore possono essere controllati. Se la puleggia dell’albero a gomito è stata rimossa, vale la pena dare un’occhiata alla guarnizione che è collocata al di sotto. Ora è piuttosto facile accedere all’anello anti-ebollizione. Poiché la sostituzione di questo elemento è piuttosto costosa, in questa occasione si consiglia una sostituzione preventiva di questo elemento. Si richiede estrattore per l’anello anti-ebollizione che, se necessario, può anche essere preso in prestito da un’officina. Un nuovo anello anti-ebollizione sull’albero a gomito sigillerà un altro punto debole o la potenziale perdita di olio nel lungo termine. Pulegge dell’albero a gomito di produttori conosciuti La puleggia dell’albero a gomito deve resistere alla tensione ad alte velocità ad un solo lato. La loro costruzione semplice le rende molto interessanti per la costruzione da parte di produttori esteri. Una puleggia dell’albero a gomito di qualità inferiore non rende visibile ad occhio nudo la scarsa durata nel tempo. Perciò, gli acquirenti dovrebbero sempre fidarsi della qualità di produttori noti. Comunque, queste pulegge non sono propriamente economiche: la puleggia dell’albero a gomito più economica costa circa 70 euro. I prodotti di qualità di ATEC o CONTITEC possono avere facilmente prezzi che superano i 100 euro.
Quando si sostituisce la puleggia della cinghia, anche tutte le altre pulegge sugli elementi complementari devono essere controllate. Generalmente, anche queste presenteranno dei problemi. Ovviamente, una volta che la cinghia è stata rimossa, non verrà riutilizzata ma sarà sostituita con una nuova. Anche il tenditore della cinghia e il generatore possono essere controllati. Se la puleggia dell’albero a gomito è stata rimossa, vale la pena dare un’occhiata alla guarnizione che è collocata al di sotto. Ora è piuttosto facile accedere all’anello anti-ebollizione. Poiché la sostituzione di questo elemento è piuttosto costosa, in questa occasione si consiglia una sostituzione preventiva di questo elemento. Si richiede estrattore per l’anello anti-ebollizione che, se necessario, può anche essere preso in prestito da un’officina. Un nuovo anello anti-ebollizione sull’albero a gomito sigillerà un altro punto debole o la potenziale perdita di olio nel lungo termine. Pulegge dell’albero a gomito di produttori conosciuti La puleggia dell’albero a gomito deve resistere alla tensione ad alte velocità ad un solo lato. La loro costruzione semplice le rende molto interessanti per la costruzione da parte di produttori esteri. Una puleggia dell’albero a gomito di qualità inferiore non rende visibile ad occhio nudo la scarsa durata nel tempo. Perciò, gli acquirenti dovrebbero sempre fidarsi della qualità di produttori noti. Comunque, queste pulegge non sono propriamente economiche: la puleggia dell’albero a gomito più economica costa circa 70 euro. I prodotti di qualità di ATEC o CONTITEC possono avere facilmente prezzi che superano i 100 euro.
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