In macchina l’ umidità permanente non è una semplice inconvenienza: l’odore di muffa, i finestrini sempre appannati ed i tappetini umidi sono anche i segnali di allarme. Di seguito vi spieghiamo cosa fare in questa situazione.
Come riconoscere l’ umidità all’interno della vostra macchina?
L’ umidità in un veicolo si sente e si vede. L’odore di muffa è un primo segnale. Se persiste dopo una pulizia profonda, bisogna indagare più a fondo.

Il posto tipico dell’abitacolo dove l’ umidità si accumula di più è il pavimento. Per controllare la sua presenza tamponate con forza il tappetino con uno straccio da cucina: noterete subito se è umido.
I finestrini appannati e ghiacciati, formazione della muffa nell’abitacolo ed i sedili bagnati sono gli altri segnali che indicano la presenza dell’ umidità nella vostra macchina.
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Le cause dell’umidità nell’abitacolo
In molti casi l’umidità appare nel veicolo durante il suo uso quotidiano. Una delle cause più frequenti della presenza dell’umidità nell’automobile, per esempio, sono le scarpe ricoperte di neve. In genere, non rappresenta il problema in quanto l’umidità si elimina nel corso della guida. L’aria condizionata è un buon deumidificatore e può anche essere utilizzata d’inverno.
Tuttavia, se continuate ad osservare i segni dell’ umidità, è un motivo per preoccuparsi.
Il problema dell’acqua nell’abitacolo può avere le cause diverse. In realtà, quello che osservate nel vostro veicolo, non è solo l’acqua. Per questo la prima cosa da fare in questa situazione è capire da dove proviene l’ umidità:
1. Acqua piovana La presenza dell’acqua piovana nel vostro veicolo si verifica quando ci sono le infiltrazioni dal tetto apribile. Uno dei segni tipici di questo problema è il sedile bagnato. Non è solo sgradevole, ma anche pericoloso. Un’altra causa della presenza dell’acqua piovana nella macchina è il problema con i finestrini. In questo caso è molto probabile che siano arrugginiti.A seconda del tipo e del modello della vettura, il problema può essere anche nel sistema di scarico, che può essere ostruito. Questo problema era tipico per le prime serie di modelli Fiat Panda e Golf 5. In effetti, i tubi di scarico dai quali l’acqua piovana dovrebbe uscire fuori potevano essere ostruiti dalle foglie e dalla polvere. Il risciacquo dei tubi in quel caso è stato efficace. Vi consigliamo di verificare anche questa possibilità. |
2. Acqua che entra dal fondo della macchina Quando l’acqua entra da sotto, la spiegazione potrebbe essere semplice: tutte le lamiere del fondo dell’auto hanno un tubo di scarico sotto il tappetino. È un pezzo di gomma montato per facilitare il processo della produzione, ossia per scolare la vernice in eccesso dopo la verniciatura della carrozzeria. Col tempo lo scarico di gomma può rovinarsi a causa dell’attrito con il pneumatico. I buchi nello scarico possono essere facilmente riparati con il silicone. È sconsiglibile saldarli perché possono essere utili in caso di emergenza.La situazione è invece più problematica quando l’acqua entra da sotto attraverso i buchi causati dalla ruggine. Il buco causato dalla ruggine sulla lamiera è normalmente un indicatore di un danno più grave. In questo caso il veicolo deve essere riparato al più presto. |
3. Acqua che viene dal riscaldamento Il pavimento umido può anche essere causato dalle infiltrazioni provenienti dall’impianto di riscaldamento. Esiste un semplice test per capire se lo scambiatore di calore è danneggiato. Verificate Il livello del liquido refrigerante. Normalmente, lo scambiatore di calore è legato al ciclo di raffreddamento. Se è difettoso, il motore perde il liquido refrigerante, che è molto importante per il sicuro funzionamento del motore. |
Accendete il riscaldamento nel regime di ventilazione del riscaldamento dell’auto verso il parabrezza. Se il parabrezza si appanna, è molto probabile che lo scambiatore di calore sia danneggiato. Poi verificate il livello del liquido refrigerante. Se il pavimento del veicolo è bagnato, prendete un panno assorbente oppure la carta igienica o la carta da cucina, l’importante è che sia bianco. Assorbite un po’ di acqua e osservate il suo colore. Se è chiaro, l’acqua è entrata da sotto, e se è dello stesso colore del liquido refrigerante, avete individuato il problema.
Attenzione: lo scambiatore di calore è un pezzo di ricambio poco caro. Il prezzo varia tra 15 e 30 euro a seconda del veicolo. Tuttavia, la sua installazione è molto complessa. Di solito bisogna smontare il cruscotto, il volante e gli airbag. Questo lavoro non è tecnicamente complicato, ma può occupare un intero weekend se non si sa come procedere.
Come eliminare l’umidità dalla macchina?
Quando avete individuato e risolto il problema, la vostra automobile è di nuovo protetta dalle infiltrazioni. L’ultima cosa da fare è eliminare l’umidità presente nel vostro veicolo.
Lavorate con cura per prevenire la formazione della muffa e dei cattivi odori nell’abitacolo.
Come rimuovere l’umidità nell’auto? |
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1. Esaminate la tappezzeria
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2. Eliminate l’ umidità rimasta nell’abitacolo
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L’ultimo passaggio per eliminare l’umidità è usare un agente essiccante. Le bustine con il gel di silice sono ideali. Una confezione da tre costa circa 12-15 euro. Se volete risparmiare, potrebbero andare bene anche il sale o il carbone. Prendete una scatola di latta vuota e fate dei buchini con un utensile appuntito. Più buchi ci sono, meglio è. Riempite la scatola con il carbone, usando i pezzi più grandi dei buchi. Chiudete la scatola e mettetela sotto il sedile del conducente. Il carbone secco assorbirà tutta l’umidità nell’interno del vostro veicolo. Potete anche procedere nella stessa maniera usando un paio di calzini vecchi riempito con la lettiera per i gatti o il sale.
Consigli generali:
– In inverno e autunno coprite il pavimento sotto i piedi con dei giornali;
– Preparate la vostra sostanza essiccante usando il carbone, la lettiera per i gatti o il sale;
– Riparate immediatamente lo scambiatore di calore difettoso;
– Verificate che i conduttori di scarico non siano ostruiti;
– Sostituite i tappetini o la moquette troppo rovinati.
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